Alla scoperta della Cina: tutto quello che devi sapere prima di partire!
Fare business in Cina può essere molto redditizio, ma richiede preparazione, conoscenza delle normative locali e una strategia ben definita.
1. Importare dalla Cina
Importare prodotti dalla Cina può essere complesso a causa delle differenze legislative, delle diverse normative di qualità e sicurezza dei prodotti e delle barriere logistiche e linguistiche. È fondamentale verificare l'affidabilità dei fornitori, gestire negoziazioni sui prezzi e assicurarsi che le merci rispettino gli standard di sicurezza e certificazione richiesti nei paesi di destinazione. Inoltre, le pratiche doganali e i dazi possono incidere sui costi complessivi.
Esportare in Cina richiede un'attenta conoscenza delle normative locali, che spesso prevedono requisiti specifici per la certificazione dei prodotti, come la certificazione CCC (China Compulsory Certificate). Inoltre, le barriere tariffarie e non tariffarie possono rappresentare un ostacolo, così come la necessità di trovare distributori locali affidabili. Il mercato cinese è altamente competitivo e richiede strategie di marketing adattate ai gusti dei consumatori locali. Qui trovi alcune strategie divise per categoria commerciale studiate per ottimizzare tempi e investimenti e minimizzare i rischi.
3. Operare in Cina costituendo una propria azienda
Aprire un'attività in Cina implica procedure burocratiche complesse e la scelta della struttura legale adeguata, come la WFOE (Wholly Foreign-Owned Enterprise), l'Ufficio di rappresentanza o la JV (Joint Venture). Il processo di registrazione aziendale può richiedere molto tempo e prevede obblighi fiscali, normative sul capitale minimo e restrizioni in alcuni settori. È inoltre essenziale comprendere il sistema legale cinese e le relazioni con le autorità locali. Trovi qui una schematizzazione dei modelli di impresa previsti dalla legge cinese e relative indicazioni di costituzione.
4. Registrare marchi e brevetti
La protezione della proprietà intellettuale in Cina è una sfida fondamentale. Il sistema brevettuale e di registrazione dei marchi segue il principio del "first-to-file", il che significa che chi registra per primo un marchio ne diventa il titolare, indipendentemente dall’uso precedente altrove. Molti imprenditori stranieri si trovano ad affrontare casi di "trademark squatting", in cui aziende locali registrano i loro marchi prima di loro. È quindi essenziale registrare marchi e brevetti il prima possibile per evitare controversie legali. Qui trovi un vademecum che illustra la procedura da seguire.
5. Risolvere problematiche legali con un'azienda cinese
Le dispute commerciali in Cina possono essere difficili da risolvere per via delle differenze nel sistema legale e dell'approccio locale alla contrattazione. La giurisdizione cinese spesso favorisce le aziende locali, e far valere un contratto internazionale può essere complicato. Per questo motivo, è consigliabile stipulare contratti chiari con clausole di risoluzione delle controversie, possibilmente prevedendo arbitrati internazionali. Inoltre, avere un avvocato esperto di diritto cinese è cruciale per affrontare eventuali contenziosi. Qui trovi tante casistiche e puoi richiedere un supporto specializzato.
6. Pubblicizzarsi in Cina
Avere una presenza online in Cina non è semplice a causa delle restrizioni sull’accesso ai siti stranieri stabilita dal governo locale. Per gestire un sito web in Cina è necessario ottenere una licenza ICP (Internet Content Provider), mentre per un account ufficiale WeChat è richiesta una registrazione aziendale e una verifica da parte di Tencent. Inoltre, il marketing digitale cinese segue logiche diverse rispetto ai mercati occidentali, con una forte enfasi su WeChat, Douyin e altre piattaforme locali. Per cominciare a promuoverti online in Cina, trovi qui la soluzione migliore per sito web in Cina e WeChat account ufficiale.